Il Bluff del Kamut

Presentato come grano dei Faraoni , è una variante del grano duro usato ovunque nel mondo. La leggenda narra che durante la seconda guerra mondiale un pilota americano trovò in una tomba egizia chicchi di grano. Un suo amico contadino lo ripiantò nel suo campo e chiamò tale grano Kamut e depositò il marchio. Dal punto di vista scientifico è impossibile che un chicco di grano cresca dopo migliaia di anni inoltre gli Egizi si cibavano di farro e orzo. Il grano di Kamut in realtà è una variante del grano Khorasan iraniano. La farina di Kamut si vende però 4 volte il prezzo di analoghe farine di grano duro.

Il Kamut ha conosciuto un sempre più grande successo, perlopiù dovuto ad un marketing decisamente efficace che ha fatto leva su tre aspetti: il suggestivo ritrovamento, l’attribuzione di eccezionali qualità nutrizionali ed una presunta compatibilità per gli intolleranti al glutine.

Del primo aspetto si è già detto, è importante però aggiungere che la germinabilità di un grano decade dopo pochi decenni, per quanto ideali siano le condizioni di conservazione. E questo vale anche per il nostro cereale, tant’è che la storia del ritrovamento si è rivelata solo una fantasiosa invenzione commerciale, e la stessa Kamut International ha poi preso le distanze da tale notizia o meglio leggenda che, peraltro, non ha più bisogno di essere incoraggiata.

Per quanto riguarda le qualità nutrizionali, questo grano ha un elevato contenuto proteico, in generale superiore alla media dei frumenti duri e teneri, e buoni valori di beta-carotene e selenio; per le altre componenti qualitative e nutrizionali non ci sono differenze sostanziali rispetto agli altri frumenti.

Con riferimento al contenuto di glutine, come ogni altro tipo frumento, anche questo è inadatto per l’alimentazione dei celiaci, perché contiene glutine (alcune pubblicità facevano inizialmente supporre che fosse povero di glutine), anzi ne contiene in misura superiore a certi frumenti teneri ed a numerose varietà di frumento duro.

Che cos’è allora il Kamut? Abbiamo già detto che è un marchio (registrato dalla multinazionale americana Kamut International), aggiungiamo che tale marchio indica una varietà di grano denominato “Khorasan”, nome che tra origine dalla regione iraniana del Khorasan dove venne descritto per la prima volta, nel 1921 e dove ancora adesso si coltiva.

Elisa e Lucia

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